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Trento, 26 marzo 2006 Sarà che «gli animali non votano», come ci ricorda Marco Boato, certo è insolito che un partito in campagna elettorale promuova una mostra dedicata proprio a loro, i nostri amici a quattro zampe: primi piani fotografici di cani e gatti che sembrano parlarci, sculture con teste di orso e di leone, quadri di tigri e iguane sgargianti appesi alle pareti del foyer del teatro Sociale. Si intitola «Anime selvagge» ed è un’emozionante rassegna di opere che hanno per soggetti «tutte le creature che sono sotto il cielo» che, per dirla con San Francesco, «servono conoscono e obbediscono al loro Creatore meglio di te, o uomo». Presentata alla stampa venerdì mattina, inaugurata il pomeriggio alle 18, la mostra promossa dai Verdi e curata da Mavi Buscicchio resterà aperta tutti i giorni fino al 4 aprile. Tre gli artisti che espongono le loro opere: la fotografa Silvia Amodio, il pittore Maurizio Boscheri (l’unico originario del Trentino, vive a Laghetti di Egna) e lo scultore Michele Vitaloni. Alla presentazione hanno partecipato i tre artisti, con Marco Boato e Roberto Bombarda, per i Verdi del Trentino. «Gli animali non votano, siamo noi che ci rapportiamo a loro», dice il capolista del Sole che ride. «Solo noi, nel nostro programma, ci preoccupiamo di parlare anche di animali, di ambiente, di biodiversità», aggiunge il consigliere provinciale Bombarda. |
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